Post
Tutti gli articoli.
-
Il santo, la strega e l'angelo della storia
Lo studio della storia mi sembra un esercizio di pietà umana. È lo studio, l’indagine, la pratica dell’attenzione che, in quel quadro terribile, coglie ciò che è costretto fuori dalla scena, ascolta le voci ridotte al silenzio – come quelle delle streghe, che affiorano qua e là nei documenti dei processi – e ricostruisce la molteplicità delle vie, la pluralità delle tradizioni alle quali apparteniamo.
-
Velo e autodeterminazione femminile
Nessuno – che sia uomo o donna – ha il diritto di stabilire il significato dell’abbigliamento di una donna, se non la donna stessa.
-
Anarchismo
La negazione dell'Origine.
-
Lettera a una studentessa delusa dalla scuola
In questi giorni di esami mi è sembrato un po’ di essere un giudice di uno di quei talent show che vanno di moda. Lo studente si esibisce, noi lo premiamo o lo penalizziamo.
-
Fottete i social network
Stiamo andando verso un potere che non ha più bisogno di piegare la realtà, perché la realtà la crea. E crea te stesso. Esisti nella misura in cui hai un profilo, una lista di amici, possibilmente lunga, una rete di relazioni virtuali.
-
Gli unici davvero vivi
Questa mattina una persona è morta nell’incendio della baraccopoli di Borgo Mezzanone, a Foggia. Dico persona perché al momento non si sa se è un uomo o una donna. Può essere che non lo si sappia mai. Molti dei migranti morti nelle campagne foggiane restano senza nome.
-
La verità è forte? A proposito di Gandhi
Un mio podcast per l'Università di Genova.
-
La scuola salvata dagli smartphone
Lo smartphone era la fonte di distrazione suprema e come tale bisognava vietarlo, non prima di aver gettato un po’ di disprezzo sullo strumento e su chi ne fa uso. Solo pochi si sono accorti che poteva essere uno strumento didattico. Poi è arrivato il lockdown.
-
I limiti del controllo
Non c’è nessuna “cosiddetta epidemia”; c’è una emergenza sanitaria mondiale effettiva e gravissima, che richiede misure eccezionali. E tuttavia non possiamo fare a meno di riflettere sui limiti di queste misure.
-
Quella distanza che rende la scuola più vicina
I problemi, le difficoltà, i rischi della chiusura – non si sa fino a quando – della scuola sono evidenti. Vorrei però ragionare anche sulle opportunità di questa fase così difficile.
-
Cos'è una classe virtuale (e perché dev'essere libera)
Non è dunque sufficiente creare una classe virtuale per caricare i materiali da studiare e farsi consegnare i compiti svolti. Una classe virtuale può e dev’essere anch’essa una comunità di apprendimento. Il suo centro non è la condivisione di materiali, ma la condivisione di esperienze.
-
16 marzo, lunedì
Cercando aria, luce e colori, mi sono spinto questa mattina con il mio cane per i colli senesi, sui quali la primavera, indifferente alla nostra angoscia, sta cominciando a celebrare la sua festa. Nessuno per strada; solo, di là dai cancelli, due uomini impegnati nella potatura degli ulivi. "Taglia più in basso, lì" le uniche parole sentite. Per il resto il silenzio morbido e gentile dei colli. E i rospi.
-
Facciamo una scuola difficile
Molti docenti sono sinceramente convinti che compito della scuola sia favorire l’uguaglianza sociale. Ma come favorire l’uguaglianza sociale? Qui i docenti, pur mossi dalle migliori intenzioni, si perdono.
-
רוּחַ-אֱלֹהִים רָעָה
Dio è buono, dici. Anzi, è il Bene. Ma dal Bene può venire il male? No, dici. Il male viene dal Diavolo. Ma perché allora nel primo libro di Samuele (16, 15) si legge:...
-
24 novembre
Ieri a Foggia sono morti due poveri. Vivevano in una baracca, si scaldavano con un braciere. Li ha uccisi il monossido di carbonio. Non avevano ancora quarant'anni.