Tag: loingpres
Tutti gli articoli con il tag "loingpres".
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Essere l'Alhambra
Qualunque cosa accada, è possibile strutturare la nostra mente in modo che sia un'Alhambra?
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Vogliamo una storia
Non vogliamo essere felici. Vogliamo stare in una storia: individuale, collettiva, cosmica. Nulla disgusterebbe più di un romanzo i cui protagonisti fossero, dall'inizio alla fine, felici; e così la nostra vita. La felicità arriverà alla fine, dopo mille avventure; e allora il romanzo cesserà . Terminata la storia, i personaggi escono di scena. Se li si riporta in scena, occorre che accadano altre avventure...
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Un figlio
Tra qualche giorno mio figlio Ermes compie un anno. M’ero ripromesso di scrivere molto: di lui, ma soprattutto a lui. Di parlargli nelle mie pagine di diario, avviando un colloquio che ci accompagnerà per tutte le nostre vite. Mi accorgo invece di aver scritto poco; quasi nulla. E per lo più annotazioni per così dire pediatriche: il peso, la temperatura, la crescita.
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Senza fondo
L'essere hegeliano è come qualcuno che si svegli un giorno in una stanza, senza sapere nulla di sé o del mondo...
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Io
Quello che chiamiamo io è...
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16 marzo, lunedì
Cercando aria, luce e colori, mi sono spinto questa mattina con il mio cane per i colli senesi, sui quali la primavera, indifferente alla nostra angoscia, sta cominciando a celebrare la sua festa. Nessuno per strada; solo, di là dai cancelli, due uomini impegnati nella potatura degli ulivi. "Taglia più in basso, lì" le uniche parole sentite. Per il resto il silenzio morbido e gentile dei colli. E i rospi.
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6 novembre 2019
E che ti sembra dell'ordine ammirabile?
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8.12.2011
Sono immerso costantemente nello sguardo dell’altro, lo respiro come l’aria: ne ho bisogno. E questo bisogno è miseria, povertà , mancanza. Lo avverto quando, chiuse tre porte, mi ritrovo nudo con me stesso. E nemmeno allora sono al sicuro dallo sguardo dall’altro...
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Non è nulla
Versare il mio sangue è ormai lecito a tutti, senza taglione o riscatto...
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La vita oltre la morte
C'è vita dopo la morte?, mi chiedi. Certo. Quando tu sarai morto, tutto continuerà ad andare esattamente come prima: ci saranno fiori in primavera e neve d'inverno, si costruiranno ponti e muri, si verseranno molte lacrime e ci saranno molte risate...
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27 giugno, martedì
Gli atti vitali sono terribili. Mangiare, uccidere, scopare. Ma il più terribile di tutti è dormire. Ora ci sono, ora non ci sono più.
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24 giugno, sabato
Penseremmo di avere un corpo, se il nostro corpo scomparisse nel nulla per sette, otto, nove ore al giorno? Penseremmo addirittura di essere un corpo?
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Ancora, ancora, ancora
La morte non è solo la nostra fine - la fine della nostra misera persona. La morte è, per noi, la fine del mondo. Quando moriamo, si spegne per noi l'alba sulle colline, il sorriso di un bambino, la sorpresa di una presenza. La morte di ogni essere umano è la morte del mondo intero.
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Etsi Deus daretur?
Le ragioni metafisiche dell'amore.